Le giraffe di Gorra arrivano a Forte dei Marmi

In mostra a Villa Bertelli cinque lavori iconici della Daily Art dell’artista milanese, dal 16 giugno al 30 settembre 2023

La ricerca dell’acqua, il surriscaldamento globale, la crisi ambientale innescata dal cambiamento climatico, sono tematiche che caratterizzano “L’Arte dell’Attimo. Le Giraffe di Gorra a Forte“, mostra dell’artista e creativo milanese Sandro Gorra, a cura della galleria Laura Tartarelli Contemporary Art, che inaugura venerdì 16 giugno alle ore 18.30 ed è in programma fino al 30 settembre nel Parco di Villa Bertellia Forte dei Marmi (Lucca).

Opere monumentali e di grande dimensione invitano, dunque, il visitatore a interrogarsi sulla tematica ambientale e sull’analogia tra l’uomo e l’elegante erbivoro della savana, la giraffa, le cui macchie volano via, scivolano e scompaiono lasciandola nuda e presagendone l’estinzione. Questo animale dal segno unico e inconfondibile si fa allegoria dell’essere umano, che sempre tende verso l’alto e si affanna ad “allungare il collo” nella scalata sociale, salvo poi precipitare inesorabilmente nel timore di perdere il marchio, la “macchia” che lo contraddistingue. Ed è anche presagio dell’armonia interrotta con il Pianeta, che può portare anche all’estinzione del genere umano. Nell’arte dell’attimo di Gorra, quindi, il vero soggetto sono uomini e donne, con i frammenti delle loro storie e le ansie per conquistare il segno, che si va a perdere un attimo dopo, con un risultato tragicomico e artisticamente unico, segnato dal linguaggio inconfondibile dell’artista tra poesia e ironia.

Da ‘Alice e l’acqua’ (2021) a ‘Ballerina’ (2022), fino al trittico dei Pardalis’ (2021), la mostra a Villa Bertelli presenta cinque lavori iconici della Daily Art di Sandro Gorra, che commenta così la scelta espositiva:

 “Le giraffe girano. Milano, Pietrasanta, Spoleto, Lecce… Oggi Forte dei Marmi. Qui, dalla grande giraffa che beve, con la mutazione creativa nascono i solidi Pardalis, geometrie pesanti che liberano l’anima con il gioco delle macchie che volano via, a ricordare la leggerezza della specie e la loro fragilità. L’intenzione è di passare la bellezza più alta del pianeta unita al pensiero fisso della tutela dell’ambiente. Sperando che le mie provocazioni risveglino le anime della gente, oggi bollite dall’abitudine e dalla rassegnazione di fronte a problemi che regolarmente ignoriamo come se appartenessero ad altri”.

La mostra è visitabile a Villa Bertelli dal 16 giugno al 30 settembre 2023: dalle ore 16 alle 19 in giugno e settembre, e dalle 17 alle 22 in luglio e agosto. Chiusa nei giorni del calendario di Villa Bertelli Live 2023.