SCULTURE MIX

Le teste calde
Quelli in carriera. Tutti con la fregola di conquista che oscura gli animi e incendia passioni. Il pensiero fisso è di fare terra bruciata, ma il rischio di bruciarsi è alto. Il loro peggior nemico? Lo scontro uno con l'altro: produce scintille.
2020 Resina 102 x 66 x 50 cm
2020 Resina 102 x 66 x 50 cm

Le idee fuggono da chi non se le merita
Nella fatica di apparire specie dominante, l’impegno è tale da farci perdere la sensibilità di quello che ci passa a fianco. Anche un’idea, entità superiore capace di cambiarti la vita, è facile che ti sfugga. Le idee ci passano sempre vicino, ma se non le vediamo o non ne avvertiamo la presenza, non sentendosi considerate, se ne vanno. Certo, sappiamo che ci siamo persi qualcosa, ma ormai è tardi. Resta un imbarazzante senso di nudità, unito a un’occasione di bellezza perduta.
2013 Resina, stoffe, metalli 140 x 100 x 70 cm
2013 Resina, stoffe, metalli 140 x 100 x 70 cm

Moka Ridens
Segno indicativo di chi vuole apparire brillante è il sorriso. Lo sforzo è dedicato alle gengive: quando si mostrano il senso dell’autostima aumenta, il naso si fa camuso, schiacciato e capace di sentire gli umori. Segnali che succedono a tutti, uomini e cose. Basta osservare una moka ripiena di caffè nuovo: sorrisi a ottanta denti e slittamento in avanti.
2017 Resina, metallo, ceramica 50 x 60 x 30 cm
2017 Resina, metallo, ceramica 50 x 60 x 30 cm

Narciso
Era faticoso, ma Narciso riusciva comunque a essere all’altezza. Trench e giornale ben portati camuffavano cadute sociali incipienti; in effetti il segno di Narciso era esausto.
Il collasso avvenne in una giornata grigia: un colpo di vento mostrò a viso nudo la perdita del suo gradino sociale.
2017 Resina, acrilico 60 x 160 x 60 cm
2017 Resina, acrilico 60 x 160 x 60 cm

La dieta di Lucia
Ricercata nei salotti buoni, Lucia quando entrava lasciava il segno per la sua morbida pinguedine che gestiva con esuberanza e sensualità. Fino a che i suoi piedini aggraziati toccando la bilancia non minacciavano disastri: i numeri dei chilogrammi salivano a livelli così alti da rischiare una discesa improvvisa nella sua scala sociale. Lucia atterrita all’idea di perdere attenzioni e inviti decise una mossa estrema. Si sollevò e sollevò il problema.
2016 Resina, acrilici 90 x 195 x 100 cm
2016 Resina, acrilici 90 x 195 x 100 cm

Pino
Andò all’appuntamento ma non era sicuro di concludere l’affare. Però aveva deciso: fosse andata male avrebbe fatto dietrofront, mollando un colpo di gas dai tubi di scarico.
Si può perdere il segno, non la dignità.
2016 Resina, metalli, vetri 70 x 50 x 40 cm
2016 Resina, metalli, vetri 70 x 50 x 40 cm

La mozzicona
Il design del suo pacchetto, piccoli caratteri eleganti e un ideogramma di classe con il nome goffrato, già la pone nelle classi alte della società. Ha purtroppo una vita breve. Tenuta lieve fra le dita s’incendia e consuma calde emozioni in pochi istanti. È così che un’elegante sigaretta vede il suo segno consumarsi fino a scomparire nel fuoco della passione. Poi l’ultimo atto che la spiaccica e la riduce a una vecchia laida con pieghe al posto del sorriso. Ora, trasformata in mozzicona, spende quello che le resta da vivere in una rabbia che la consuma.
2017 Resina, acrilici, schiuma soffiata 75 x 40 x 35 cm
2017 Resina, acrilici, schiuma soffiata 75 x 40 x 35 cm

L’agguato
È scivolato su una buccia di banana: è un poveruomo a cui basta poco per cadere. Non tutti sanno però che esistono le banane-sentinella. Di mestiere fanno agguati: in prossimità del raggiungimento di un obiettivo ti impediscono il buon esito sistemandosi in punti deleteri per la scalata. Qui il crollo della costruzione d’immagine è verticale.
2016 Resina, metallo, oggetti 35 x 70 cm
2016 Resina, metallo, oggetti 35 x 70 cm