Sandro Gorra espone alla Milano Design Week 2023

Le giraffe dell’artista milanese arrivano in città, dal 17 al 23 aprile. In mostra l’opera monumentale ‘Alice e l’acqua’ e la scultura ‘Loser

Sandro Gorra sceglie il distretto di 5VIE Art + Design per raccontare al pubblico milanese e internazionale la sua poetica, la Daily Art, l’arte dell’attimo. E lo fa attraverso due sue giraffe, ‘Alice e l’acqua’ e ‘Loser’.

L’opera monumentale ‘Alice e l’acqua’, in vetrina da BigApple Design in Piazza Mentana 3, pone una riflessione poetica sul prendersi cura della natura e del vivere quotidiano.

Come un racconto per bambini sul palcoscenico creativo della Design Week, ‘Alice e l’acqua’ esalta il dramma dell’acqua che quando si secca se ne va. La giraffa Alice fissa l’attimo del bere, “come una parabola di bellezza piegata ai problemi che la stupidità degli uomini sta creando a tutto il Pianeta, con desertificazione e quant’altro” (cit. Sandro Gorra). E con l’ironia-poesia solita dell’artista milanese in cui le macchie del mantello scivolano giù aggiungendo spettacolo al problema. Un linguaggio iconoclasta di mostrare l’attimo quotidiano.

Sandro Gorra, Alice e l’acqua, 2021
Resina epossidica, ferro, smalti, materiali vari
380 x 230 x 250 cm

La scultura di medie dimensioni ‘Loser’, nella sala degustazione di Confine in Piazza Massaia 1, angolo Via San Sisto 9, accoglie con melodramma e poesia.

Alla giraffa Loser “sembrava di essere un colabrodo. La poca acqua che trovava ormai non era più sufficiente per dissetarsi” (cit. Sandro Gorra)Ritorna la vena ironica e la poetica della Daily Art di Gorra. Nel suo gesto artistico non c’è spazio per i ripensamenti: l’attimo viene colto così come l’idea arriva e viene impressa nell’opera. 

Sandro Gorra, Loser, 2018
Resina laccata, acrilici
60 x 60 x 30 cm

Attraverso le sue opere Sandro Gorra risponde al tema suggestivo della decima edizione di 5Vie, Design for Good. I progetti dedicati al design d’autore e da collezione, alle contaminazioni del design con l’arte e l’alto artigianato, in mostra quest’anno nel distretto, affrontano argomenti potenti come la spiritualità, il rapporto con le proprie radici, il legame con la natura, la capacità di trovare un linguaggio universale, il dramma dell’incomunicabilità.

Arte, design e creatività… rappresentano davvero uno strumento per affrontare la complessità del presente e lavorare per il bene comune.